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milano, Italy
“L’occhio delle donne” dizionario biofilmografico delle registe e dei loro film, è stato compilato da me nel 1995. Oggi la rete offre una marea di informazioni su tutto il sapere umano, quindi anche sulle registe. Questo mio piccolo contributo vuole essere un tentativo di sguardo d'insieme sul grande lavoro compiuto e in corso di compimento da parte delle professioniste della macchina da presa. Un lavoro non certo esaustivo ma che cerca di nominare il maggior numero di donne che si sono appassionate alla professione registica.

domenica 20 novembre 2011

PREZIOSITA' DI DONNE.1 - MARIA LAI

Maria Lai
 
Non l'ho mai conosciuto personalmente ma me ne ha parlato con grande intensità una mia amica che da anni ogni estate passa una settimana in Sardegna, a Ulassai (paese natale di Maria Lai) per seguire i suoi stage artistici.
Ho visto alcuni anni fa il documentario  “Inventata da un dio distratto: Maria Lai” di Marilisa Piga e Nico di Tarsia, Italia, 2000 e ne sono rimasta affascinata.Il documentario si aggiudicò il primo premio per la sezione Documenti del "Festival Internazionale del Cinema Indipendente delle Donne" promosso dal Trust Nel nome della donna:
Nel 2009 un nuovo documentario sulla sua opera e il suo pensiero: “Maria Lai – Ansia d’infinito” di Clarita Di Giovanni, è stato presentato al Festival del cinema di Roma.
L’artista oggi 92nne ha trascorso una prima parte della sua vita in molti "altrove" confermandosi una delle più importanti artiste contemporanee tornando poi al suo paese di origine e mettere li le radici per realizzare arte e pensiero nonché ricchezza culturale (e non solo) nella sua terra.
Ora anche il nostro Parlamento si è accorto di questa “nostra” ricchezza consegnandole il  “Premio Camera dei deputati per il 150° dell’Unità d’Italia” con l’opera “Orme di leggi”.

L’ opera è formata da collage di pezzi di stoffa cuciti con scritte in inchiostro vinaceo e nero, dei fili tracciano leggi naturali e umane.
Basta leggere le note scritte nel sito a lei dedicato e si ha l'immagine incredibilmente grande di una donna minuta e schiva che continua a riversare il suo infinito interiore nella concretezza della sua arte. 

ORRORI DEL XXI SECOLO - MORIRE PER ESSERE DISABILI


Suv targato Brescia travolge anziano e lo uccide. Aveva appena fatto notare al conducente che stava occupando il posto per disabili destinato dal comune a sua moglie disabile. ----------------- 
 - QUESTO E' UN PARCHEGGIO RISERVATO ALLE PERSONE INVALIDE, PERSONE CHE COME ME NON POSSONO USARE I MEZZI PUBBLICI  PERCHE' NON SONO IN GRADO DI CAMMINARE, O HANNO GRAVI DIFFICOLTA'.     - e questo ?
 .
è il cartello che indica il parcheggio 
riservato agli invalidi ......  
....  E' un cartello che, come il drappo rosso davanti al toro, fa perdere spesso la ragione ai guidatori!
Ma è la prima volta che una persona di oltre 70 anni, che, difendendo il proprio diritto a un parcheggio, viene uccisa da un uomo che ha l'inquietante e vigliacca convinzione di difendere il proprio privilegio di parcheggiare ovunque.
Mi è accaduto e ancora mi accade di dover discutere, alle volte chiedere che mi si liberi il parcheggio riservato; ho avuto le gomme della macchina bucate; ondate di improperi e parolacce di vario genere! E posso affermare che le persone che mi hanno sbeffeggiato o offeso erano tutti uomini. Spesso il parcheggio a me riservato è occupato, e cedendo alla sconfitta lascio perdere e con somma fatica cerco un posto più vicino possibile dove possa lasciare la macchina.
Ma uccidere è veramente il limite, superato il quale ormai non siamo più umani, ma neanche bestie! Forse ormai non ci rimane che ritornare all'età della pietra e ricominciare da capo!
NON CI SONO PAROLE, NON C'E' GIUSTIZIA, NON C'E' ASSOLUTAMENTE NULLA CHE POSSA GIUSTIFICARE UN ESSERE CHE CREDE DI MUOVERSI IN UNA JUNGLA, DOVE SEMPRE E SOLO IL PIU' FORTE HA RAGIONE ... E UNO CHE HA UN SUV E' IL PIU' FORTE IN QUESTO MONDO DI MACCHINE, DI ARTIFICI, DI DISUMANITA'. 
SE E' ANCORA POSSIBILE:  RESTIAMO UMANI! ------------------------------------------------------

sabato 22 ottobre 2011

MILANO CAMBIA - 1. NESSUNO PERDE QUANDO VINCONO LE DONNE

Questo 
ha capito il sindaco di Milano, che deve la sua elezione all'entusiasmo delle donne che lo hanno votato con grandi speranze. Bene ha fatto quindi a dare il patrocinio del Comune alla manifestazione IL FUORISALONE DELLE LESBICHE tenutosi a Milano dal 6 al 9 ottobre 2011.
Ma più che bene hanno fatto le organizzatrici dell'evento (prima fra tutte Anita Sonego - presidende della Commissione Pari Opportunità - che ha fortemente voluto questo appuntamento) che si è concluso in bellezza, domenica 9 alla Palazzina Liberty, con un concerto molto originale: un quartetto d'archi dell'Orchestra Verdi su musiche della compositrice inglese ETHEL SMYTH.
E l'originalità sta proprio in quel nome: Ethel Smyth, compositrice inglese, nata nel 1858.
Donna incredibilmente determinata, a sette anni impose al padre la sua volontà di studiare musica. Dopo gli studi al Conservatorio di Lipsia, collabora con Clara Schumann, Johannes Brahms, Pyotr Tchaikovsky. Entra in amicizia con la Regina Vittoria, e l'imperatrice Eugenia, senza tralasciare l'intellighenzia dell'epoca.
In 50 anni di attività compose 70 opere di vario tipo: musica da camera, strumentale, corale operistica e pezzi vocalici.
Scrisse numerosi libri, libretti d'opera, commedie, saggi, articoli.
Ma donna vitalissima (era una grande sportiva) e curiosa del suo tempo, si lasciò contaminare nei primi anni del 1900 dalle lotte femminili, divenne amica delle più battagliere suffraggette, comprese Emmeline and Sylvia Pankhurst. 
Scrisse nel 1911 l'inno delle suffraggette (un canto all'unisono basato su una melodia che Ethel aveva sentito in Abruzzo) che diresse con uno spazzolino da denti dalla finestra del carcere in cui era stata rinchiusa per aver tirato un sasso contro lo studio di un ministro, mentre duecento sue compagne di lotta cantavano il brano nel cortile.
Nel corso della sua vita amò con grande intensità numerose donne. Ma Virginia Woolf fu quella che amò maggiormente, della quale si innamorò all'età di 72 anni dopo aver letto il saggio "Una stanza tutta per sé".

Virginia Woolf e Ethel Smyth
Virginia rimase affascinata, gratificata ma anche divertita da una tale esplosione d'amore che come scrisse era come essere catturato da un granchio gigante, e pur non corrispondendo alla passione e alle eccessive richieste, ricambiò la tenerezza, la devozione e lo scambio intellettuale.
Ethel l'amò tanto da accettarne le limitazioni guadagnandoci però lo scambio intellettuale che era fittissimo trovando una concreta realizzazione in un fitto carteggio.
Nel 1941 il suicidio di Virginia la annientò anche se non la sorprese, scrisse infatti a Vanessa, sorella di Virginia: "Io… capisci, non è solo (a lei questo non l'ho detto) che l'amavo, era che la mia vita si basava letteralmente su di lei… era il continuo emozionante contatto con una mente geniale". E aggiungeva: "Credo che abbia deciso con saggezza la propria fine".
Muore tre anni dopo, nel 1944, aveva 86 e benché malata, solo pochi mesi prima era impegnata alla preparazione radiofonica della sua opera "The Boatswain's Mate" scritta nel 1924.

martedì 18 ottobre 2011

MISTERI DI TERRA E CIELO - 7. LA MELA DI STEVE



La morte di Steve Jobs, forse per l'età, forse per la posizione, per il personaggio che è diventato, certo per l'uomo di grande inventiva e fantasia che è stato, ha innescato il delirio mediatico destinato ad eventi (si chiamano così oggi) che possono rendere denaro:  la morte, la nascita, la malattia, meglio se tutte accompagnate da violenze, sofferenze, ecc, ecc.
Quindi non mi accoderò al delirio.

Però un grazie lo devo a Steve Jobs pechè ha pensato, disegnato e realizzato un computer che nel 1991 entrò nella mia vita ...


un bel MAC CLASSIC

Un aggeggio che mi ha cambiato la vita, mi ha aperto nuovi orizzonti, nuove possibilità e curiosità.
Un piccolo elettrodomestico così semplice, umile nel suo esserci, di nessun ingrombro, di una semplicità d'uso inusitata ma con una gamma di funzioni vastissima!
 Fu una una scoperta sorprendente.
Ovviamente anch'io soffrii nel primo periodo di una fase bulimica, non ero mai soddisfatta, passavo ore e ore davanti a quel piccolo schermo delle mie brame.

Poi ho trovato un equilibrio e da vent'anni il mac di turno mi accompagna nelle mie ricerche, letture, conoscenze lungo il corso della mia vita.
Ma attenzione, non basta! Per fortuna c'è ancora il fattore umano e nel mio caso le relazioni con le donne che frequento, mi circondano, mi arricchiscono.
E allora un grazie critico lo esprimo verso Steve Jobs con le parole di Luisa Muraro nel suo breve articolo scritto per Metro e apparso sul sito della libreria delle donne.


mercoledì 12 ottobre 2011

MISTERI DI TERRA E CIELO . 6 - NOBEL PER LA PACE 2011

2011 - Sono tre le donne che riceveranno il Premio NOBEL PER LA PACE  il prossimo 10 dicembre a Oslo, per il loro impegno CON E PER TUTTE le donne. Lo ha annunciato Thornbjord Jagland, ex segretario generale del Consiglio d'Europa e presidente del Comitato del Premio.

Due dal continente africano ...................
 Ellen Johnson Sirleaf

Leymah Gbowee
    una dal mondo arabo ..........
Tawakkul Karman
e come afferma il titolo di copertina della rivista VIA DOGANA del settembre 2011:
NESSUNO PERDE QUANDO VINCONO LE DONNE!

Ma quante sono le donne riconosciute degne di tale onoreficenza?

Dal 1901 ad oggi: 44, pochissime fino al 1963, poi con un crescita costante.
Le voglio conoscere, vedere i loro volti ... e prendere da loro energia e entusiasmo per meglio esistere nel mio mondo.

mercoledì 5 ottobre 2011

ZHONGGUO/CINA .4 - EDOARDA MASI

EDOARDA MASI
a lei mi unisce l'amore per la Cina, 
foto concessa da Vincenzo Cottinelli
il riconoscerne la studiosa di grande onestà intellettuale, 
la cittadina del mondo che ha tentato di conoscere e capire.

 UN VOLTO DA RICORDARE ...

Edoarda molto schiva non ha lasciato molte foto, molti non sanno neanche del suo volto severo ma ricco di lampi  di intelligenza e umanità.
Io la voglio ricordare così e vorrei che tante/i nel conoscere le sue opere possano ricordare anche il suo volto.

Ci incontreremo Edoarda nei tuoi scritti, nel tuo pensiero.

Incominciamo da qui: Intervista a Edoarda Masi (Per gentile concessione della rivista di poesia e filosofia «Kamen´»)


martedì 27 settembre 2011

LA POLITICA PRIMA - 11 . MILANO CAMBIA!

GRAZIE MARINA ...  per darmi le parole! 

Milano è cambiata, e io ne avevo una paura quasi scaramantica.
Paura che fosse solo un sogno, un'illusione.
Invece è vero. Certo non è tutto luminoso come nei sogni d'amore, ma la realtà,lenta, continua, prosegue come un fiume che scorre, e questo mi da una grande forza e speranza.

Un sindaco discreto, che non si atteggia, che chiede, domanda, che pensa e sorride, un sorriso sereno, non a "quarantadue denti", non glamour, non da tombeur de femmes! Un uomo normale, che meraviglia!

Una giunta di uomini e donne che parla, discute e si arrabbia, ma che non nasconde niente: che meraviglia!

E finalmente donne normali, sorridenti, impegnate, che si aggirano nelle stanze dei "poteri" comunali e che si danno da fare con caparbietà: che meraviglia!

Sì, decisamente l'aria è cambiata, con quell'arcobaleno sorto alla fine della meravigliosa assemblea conclusiva delle elezioni che hanno portato al nuovo consiglio comunale Milanese.

domenica 25 settembre 2011

L'OCCHIO DELLE DONNE. 10 - CECILIA MANGINI & AGNES VARDA


CECILIA MANGINI e AGNES VARDA 
alla 8^ edizione del  CINEMA DEL REALE  A SPECCHIA nel Salento ......


Tre giorni di documentari ed incontri dove le due grandi SIGNORE DEL CINEMA si sono incontrate ed hanno discusso del loro tema preferito: il cinema, appunto!

Cecilia Mangini la prima donna italiana documentarista e Agnès Varda anticipatrice della Nouvelle Vague hanno intessuto un dialogo attraverso una programmazione incrociata di numerosi incontri pubblici.

Ecco un breve estratto video dell'incontro: buona visione.

MISTERI DI TERRA E CIELO - 5. TROPPO BELLO PER ESSERE ....

Con le lacrime agli occhi e per amor di verità, pubblico il commento integrale
che una nuova amica mi ha inviato  da Berlino!


Berlino, 20 settembre 2011
"Ho visto sul suo blog la foto di Tempelhofer Park, abito proprio all'angolo!
Non è ancora ben chiaro cosa diventerà nei prossimi anni, e quanto dell'area verde resterà verde. Il quartiere limitrofo dove mi trovo è in pieno mutamento. A distanza di pochi mesi sono spuntati bar come funghi, e la popolazione è sempre meno locale, da tedesca o turca che sia, si sta trovando quasi in minoranza rispetto alla popolazione straniera in continuo arrivo. 
Quanto all'entusiasmo su Berlino e la sua capacità a far stare bene donne bambini e uomini, vorrei sfumarlo un pò. Come si sa, i berlinesi trovano a fatica un lavoro e sono molti a vivere sugli aiuti sociali. I quartieri fatti a misura di madri a bambini sono essenzialmente quartieri che hanno preso il posto della popolazione della DDR per rifare tutto a nuovo (veda Prenzlauer Berg). La maggior parte delle persone che ci vivono sono tedeschi della Svevia. Con stipendi più che buoni.
Le strutture sociali mancano per prendersi cura delle persone in difficoltà. Vengono chiuse per tagli del governo, come in Italia. Nel caso dei palazzi occupati, vengono anche loro chiusi... per essere trasformati in residence di lusso. Il colmo del cattivo gusto.
Certo, rispetto all' Italia, le madri, sia in coppia che single, sono molto agevolate. Ma una più attenta osservazione del tessuto sociale farebbe emergere una realtà inequa. Ci si accorge infatti che le madri che camminano fiere per la città sono per la maggior parte neo-cittadine, arrivate cioè a Berlino negli ultimi 10-15 anni. Quanto alle altre donne "locali"... beh, senza nemmeno andare a prendere famiglie con la "pecca" dell'immigrazione, una quantità di donne cresciute nella Germania dell'est non possono usufruire della stessa emancipazione. Per mancanza di un buon sistema educativo pubblico, di lavoro, di soldi.."

martedì 13 settembre 2011

venerdì 9 settembre 2011

MISTERI DI TERRA E DI CIELO .3 - ICONA DEL PASSATO/RISORSA DEL PRESENTE



Ho scoperto con sorpresa che riconvertire aree dismesse è possibile, anzi fattibile, e in tempi certi e umani.


Proprio l'altro giorno parlavo con una mia amica di ritorno da Berlino e mi magnificava un parco pubblico che aveva appena scoperto: 
il TEMPELHOFER PARK.


La curiosità però non stava nel fatto che in città vi fosse un parco verdissimo di oltre 300 ettari (questo a Berlino è quasi normale!) ma che tale parco è una ricoversione di un'aereoporto dismesso il 30 ottobre 2008. Dalla decisione, al recupero delle aree, alla apertura al pubblico sono passati 2 anni, infatti il parco è stato aperto al pubblico l'8 maggio 2010.


Ovviamente molti sono i lavori ancora da portare a compimento, ma la cosa originale per me, ne prevedono la conclusione (e c'è da crederci!) per il 2017, con l'intervento di designer e architetti di tutto il mondo, per riconvertire anche tutti gli edifici che componevano l'intero complesso.


Ovviamente sono andata a fare ricerche sulla rete: molto vi si trova, per esempio, e questo video, e ancora questo.


Come diceva la mia amica amante di Berlino, la città è  pensata a misura di donna e quindi stanno bene tutti: donne, bimbi e uomini. 
A Berlino si vive bene, semplicemente!


A questo punto, non riesco a non pensare alle aree della Ex Falk vicino a dove io abito (periferia nord, nord est di Milano) che da venti anni attendono una riqualificazione che sembrava imminente, con grandi progetti di spazi sociali (a proposito: di spazi verdi non ne ho mai sentito parlare). 
Forse dati gli ultimi eventi (e uso un eufemismo) sulla nostra classe politica anche locale, questa "riconversione"non avverrà, mai.


Peccato che per me, a Berlino faccia un po' troppo freddo. Non fosse così un pensiero ce l'avrei fatto!

lunedì 5 settembre 2011

ZHONGGUO/CINA .3 - EDOARDA MASI - OMAGGIO


EDOARDA MASI se ne è andata, avrebbe potuto vivere ancora, ma non è accaduto. Le statistiche di lunga vita con lei hanno sbagliato.

EDOARDA MASI una grande studiosa della cultura e della politica cinese, una notevole traduttrice di questa lingua astrusa e difficile da rendere con le nostre parole fatte sole di una ventina di segni.

EDOARDA che nel 1976 in collegamento telefonico da Shanghai commentò per Radio Popolare la morte di MAO (ascolta)

A lei devo il mio amore per la Cina! Alla fine degli anni settanta, mi capitò un libro della Einaudi, LA FALSA LIBERTA' di LU XUN, 1968 Traduzione e cura di Edoarda Masi. 
E fu una rivelazione! La magnifica scrittura rendeva accessibile un mondo a me fino allora sconosciuto scatenando una curiosità mai più sopita, una passione che mi ha accompagnato per anni e ancora mi accompagna.

EDOARDA MASI che mi regalò alla fine degli anni novanta, il piacere di conoscerla regalandomi una incredibile serata nella sua casa milanese .

Allora ecco, a questa donna magnifica, schiva, sincera, integra, di grande coscienza etica e politica, una grande utopista che mai si è lasciata trascinare da falsi idoli e da cotte ideologie, 
IO RENDO OMAGGIO.

E invito tutte/i a conoscerne l'opera e la vita. 

Radio Popolare di Milano per opera di Bruna Miorelli, le ha dedicato una trasmissione speciale sabato 3 settembre 2011, ospiti: Silvia Pozzi che con Edoarda ha tessuto una lunga relazione per le traduzioni dal cinese, e Angela Pascucci che da anni si confrontava per i suoi articoli sulla Cina scritti per il Manifesto.
Anche il quotidiano IL MANIFESTO le ha dedicato due articoli sempre lo stesso giorno.

Radiopopolare alcuni anni fa, aveva realizzato 3 trasmissioni dove Edoarda raccontava la sua vita. (ascolta)

Edoarda Masi è nata a Roma nel 1927. Si è laureata in giurisprudenza a Parma nel luglio1948. Dal 1950 al 1973 è stata bibliotecaria . 
Nel 1956 si è diplomata presso l’ISMEO di Roma in lingua e istituzioni cinesi e in lingua russa. Dopo un corso di perfezionamento in lingua cinese presso lo stesso ISMEO, ha frequentato un corso speciale di lingua cinese presso l’Università di Pechino, nel cui campus ha vissuto nel 1957 e 1958. 
Dal l968 al 1971 ha tenuto seminari sulla cultura e la storia della Cina moderna presso le università di Torino, Venezia, Roma, l’Istituto superiore di sociologia di Milano, l’Istituto universitario orientale di Napoli, l’istituto di studi storici e sociologici dell’Università di Urbino, l’istituto superiore di scienze sociali diTrento. 
Nel 1970-71 ha insegnato lingua cinese presso l’ISMEO di Milano. Nel l971 ha conseguito la libera docenza in lingua e letteratura cinese. Negli anni accademici 1971-72, 1972-73,1973-74 è stata incaricata dell’insegnamento di letteratura cinese moderna e contemporanea presso l’istituto universitario orientale diNapoli. 
Nel 1976 ha lavorato informalmente presso l’Ambasciata d’Italia a Pechino. Nell’anno accademico 1976-77 ha insegnato lingua italiana presso l’Istituto universitario di lingue straniere di Shanghai. 
Senza mai abbandonare u'adesione critica alla sinistra, giovanissima milita nella Federazione Giovanile Comunista e poi nel PCI.
Ha collaborato a diversi periodici, fra i quali: «Alfabeta», «Annali Feltrinelli», «Antigone», «Asahi», «Aut aut», «Azimuth», «Cina»,  «Critica, revista de la Maestria en ciencias sociales de la Universidad Autonoma de Guerrero», «Guerre & Pace», «Ideologies», «Kursbuch», «L’Indice», «Linea d’ombra», «Nuova rivista storica», «L’ospite ingrato: Annuario del Centro studi Franco Fortini», «Quaderni dell’amicizia (Associazione Italia-Cina», «Quaderni piacentini» dal 1962 al 1981, «Quaderni rossi» dal 1961 al 1965, «Rivista di storia contemporanea», «Rivista storica del socialismo», «Socialist revolution», «Tempi moderni», «Les temps modernes», «Ulisse». 
Ha pubblicato i seguenti volumi
La contestazione cinese.Torino, Einaudi, 1968;1969;1971 (trad. tedesca: Die chinesische Herausforderung.Berlin, Wagenbach, 1970); 
Lo stato di tutto il popolo e la democrazia repressiva. Milano, Feltrinelli, 1976; 
Per la Cina. Milano, Mondadori, 1978 (trad.americana, con variazioni e aggiunte: China Winter.New York, Dutton, 1982); 
Breve storia della Cina contemporanea. Bari-Roma, Laterza, 1979; 
Il libro da nascondere. Casale Monferrato, Marietti, 1985;
Cento trame di capolavori della letteratura cinese. Milano, Rizzoli, 1991 ;
Ritorno a Pechino. Milano, Feltrinelli, 1993; 
Storie del bosco letterario. Milano, Scheiwiller, 2002.
Ha curato le seguenti traduzioni dal cinese
Cao Xueqin,Il sogno della camera rossa.Torino, UTET, 1964; 1981; 
Lu Xün, La falsa libertà.Torino, Einaudi, 1968; 
Feng Youlan, Sommario di storia della filosofia cinese, in: “i problemi della pedagogia”, 1971-72; 
Lao She, Città di gatti. Milano, Garzanti, 1986; 
Confucio,I dialoghi. Milano, Rizzoli, 1989; 
Chuanqi: storie fantastiche Tang. Parma, Pratiche, 1994; 
Lu Xün, Erbe selvatiche. Macerata, Quodlibet, 2003.

sabato 30 luglio 2011

ORRORI DEL XXI SECOLO - 2. TAV AD OGNI COSTO

 L'alta velocità in Cina. E in Val di Susa.

"Due settimane fa a bordo del Shanghai MagLev, velocità 431 Mc / h,
il treno a levitazione magnetica che porta dall'aeroporto di Shanghai alla prima fermata di metropolitana disponibile a Pudong, osservando la velocità raggiunta, circa 300 km all'ora, un dirigente di un'importante azienda cinese sottolineava la bellezza della rapidità, dell'immediatezza del trasporto, della tecnologia a disposizione, specificando: “peccato che in Europa non si possa usare”.
Il dirigente dell'azienda cinese vive in Europa, da dove guida le attività commerciali del colosso cinese in terra occidentale. Alla domanda sulle ragioni di tali affermazioni, sorridendo e barcollando un poco data la curva presa dal Maglev, ha specificato: “perché in Europa per fare un treno di questo genere, è necessario prima convincere la popolazione che può dire la sua su tutto”. 
Chissà cosa ne pensano in Val di Susa" (da china-files)

Peccato che il 23 luglio il MAGLEV sulla tratta Pechino-Shanghai ha deragliato vicino alla città di Wenzhou causando 43 morti e più di 200 feriti.


La sicurezza del treno non è poi così sicura, e la corsa folle di questi treni avviene in strade e strutture edificate ex novo su migliaia di ettari di terreni espropriati ai contadini che riuscivano a vivere del loro lavoro, ma anche a paesaggi rimasti incontaminati fino al tutto il XX secolo.

giovedì 28 luglio 2011

LA POLITICA PRIMA - 10. - LIBERE DI ESSERE LIBERE DI ESISTERE

In Italia proprio oggi si affossa un provvedimento per contrastare l'omofobia ritenendolo anticostituzionale e quindi respinto.
La stessa ministra per le pari opportunità, Mara Carfagna, si è astenuta nella votazione!

In America, nello stato di New York (il sesto stato a prevedere questa possibilità) il sindaco italo americano Cuomo, cattolico, fa approvare la legge che permette i matrimoni omosessuali.


Prime a presentarsi in comune queste due spose, Phillys  e Connie
che dopo 23 anni di convivenza, hanno potuto così realizzare il loro più grande desiderio: sposarsi. 
E io, cattolica, eterosessuale, italiana ...   sono felice per loro ma anche perchè ha vinto il buon senso che sottende alla vera libertà.

domenica 24 luglio 2011

ORRORI DEL XXI SECOLO - 1. ECCIDIO DI UTOYA (OSLO)

 MORIRE A VENT'ANNI NEL XXI SECOLO
NELLA CAPITALE DELLA CIVILISSIMA, AVANZATISSIMA E TOLLERANTISSIMA NORVEGIA
PER MANO DI UN CIVILISSIMO E TIMORATO GIOVANE UOMO BIANCO NORVEGESE
che con le orecchie turate e le mani attorciliate ad armi da guerra
ha "abbattuto" crivellando di proiettili all'impazzata 
ragazze e ragazzi inermi.

IN DUE GIORNI OLTRE  100  DI QUESTE IMMAGINI 
HANNO INONDATO I NOSTRI OCCHI.
100 giovani vite bruciate in un'ora di puro orrore insensato!


IO MI VERGOGNO DI ESSERE BIANCA, CIVILE, ACCULTURATA, TOLLERANTE, EUROPEA!

per fortuna sono DONNA, e non me ne vergogno!

venerdì 15 luglio 2011

MISTERI DI TERRA E CIELO - 2. DIFESA DELLA PROPRIA TERRA - VAL SUSA

 10 luglio 2011

NON POTEVO GIRARE LO SGUARDO!
I MIEI OCCHI ora SON BEN APERTI 
DIRITTI DAVANTI A QUESTA MERAVIGLIOSA, STUPENDA GUERRIERA ...

 
... e IO SONO CON LEI!

venerdì 17 giugno 2011

LA POLITICA PRIMA - 9. MILANO CAMBIA? SI, DAVVERO!

 

Oggi 17 giugno 2011 ho ricevuto una emai dal SINDACO DI MILANO che non chiede nulla, ma invita a partecipare, ascoltare, quello che succede nel palazzo!!!
Leggere per credere!


Lunedì 20 giugno dalle ore 16,30 si riunirà per la prima volta il nuovo Consiglio Comunale di Milano.
Vogliamo che le sedute del Consiglio Comunale tornino ad essere un ulteriore elemento di partecipazione che coinvolga tutta la città.
Per questo in piazza San Fedele verrà installato un maxi schermo e in piazza Scala un impianto voce che permetterà a tutti di seguire i lavori del Consiglio.
Mi piacerebbe, ancora una volta, vedere le due piazze piene di cittadini milanesi che vogliono, insieme a me, cambiare Milano.
Vi aspetto.

Con grandissimo affetto,

Giuliano Pisapia 




BEH! Un filo di speranza sta crescendo nel mio cuore!

LONTANE/VICINE - 2. LE DONNE DI RIAD


OGGI CON LE DONNE SAUDITE

ALLE ORE 15.00 ovunque sarò suonerò il clacson in loro/mio ONORE, per sostenerle.

Io ho preso la patente nell'ottobre del 1973,
è stata per me la presa di autonomia e libertà che ancora oggi mi accompagna.
La mia vita sarebbe un disastro se non avessi la possibilità di guidare la mia macchina che mi permette di essere ovunque io desideri!

SONO CONVINTA CHE LE DONNE, tutte, POSSONO AVERE PIU' LIBERTA' se possono muoversi liberamente, senza intralci e limiti.


Arabia Saudita, Women2drive: donne saudite al volante sfidano re Abdullah

IL GIORNO DELLA DISOBBEDIENZA: 17 giugno 2011

Ogni donna potrà mettersi al volante dove vuole. Inoltre, le attiviste hanno raccomandato di indossare il velo e, se possibile, di portare nell’auto una bandiera saudita e la foto del sovrano, per non dare a intendere che si tratti di una dimostrazione contro il regime. L’atto di disobbedienza dovrebbe inoltre essere filmato per poi venire postato sulla Rete.

mercoledì 8 giugno 2011

POLITICA E AMICIZIA - EMMA SCARAMUZZA

Emma Scaramuzza,
storica, autrice e curatrice del volume
"Politica e amicizia" Franco Angeli, 2009,
presentato al CIRCOLO DELLA ROSA-
LIBRERIA DELLE DONNE di Milano
il giorno martedì 31 maggio 2011,

DEVO  riconoscimento e gratitudine

per avermi dato le parole per nominare e capire il disagio profondo che da vent'anni mi ha mosso e sommosso e che mi ha portato nel 2010 alla rottura di un rapporto con una donna che avevo eletto mia maestra e amica.

In questo INCONTRO e nel LIBRO si analizzano i rapporti di RELAZIONE POLITICA e di AMICIZIA di alcune donne italiane che hanno fatto la nostra storia ma che hanno soprattutto proposto un modo di essere e fare politica che Emma Scaramuzza ha saputo svelare e disvelare, giungendo alla semplice constatazione che le donne sanno e desiderano creare rapporti politici costruttivi che si rafforzano e durano con il di più della amicizia come grande collante.

L'amicizia, quel rapporto amorevole che aiuta nel corso della vita e delle avversità, ma che anche illumina e innalza le grandi idee che si sanno immaginare e proporre per sè e per le altre e gli altri.

Mi ha folgorato la meravigliosa lettera scritta al sito della Libreria delle Donne da Vita Cosentino, "SONO RICCA",che mi ha posto davanti allo specchio della verità e della verifica.

Ora, liberata da un fantasioso fantasma, mi ritrovo a ricercare AMICIZIA e POLITICA: una proposta che suggerisco a tutte e tutti, leggendo sia il libro di Emma Scaramuzza che la lettera di Vita.

MISTERI DI TERRA E DI CIELO - 1. LILIAN JACKSON BRAUN

Unka (la mia gattona) e io auguriamo un buon viaggio a  
 
.....   LILIAN JACKSON BRAUN    .....
 
che alla bella età di 97 anni (era nata il 20 giugno 2013 USA) se ne è andata il 4 giugno dopo una vita a scrivere gialli con protagonisti i suoi amati gatti siamesi.

La ricordo perchè per me è stata, in un periodo della mia vita, una magnifica compagna, intrigante e prolifica: ho letto tutti i suoi gialli gatteschi, ho amato YumYum, la signorina gatta e Koko il gattone, rigorosamente siamesi.

Dal 1966 ha scritto 31 romanzi (tutti pubblicati da Mondadori), ha vissuto una lunga vita con suo marito e tanti tanti gatti.

La ricordo perchè la mia vita ha avuto momenti lieti in sua compagnia, alleviandone dolori e dispiaceri.

Chissà se dove è andata incontrerà i suoi amati siamesi e ne scriverà ancora storie? CHISSA?

E' UN bel MISTERO!

mercoledì 1 giugno 2011

LA POLITICA PRIMA - 8. E ADESSO ... SI COMINCIA!

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martedì 31 maggio 2011

LA POLITICA PRIMA - 7. E ADESSO ...

LUNEDI' 30 maggio 2011: UNA NOTTE MERAVIGLIOSA

OGGI: buon giorno MILANO!  
E ora tocca a noi: DONNE e UOMINI!

TEATRO.RAPPRESENTAZIONE DEL REALE - 9. LAURA CURINO

Sabato 28 maggio 2010, al MIL di Sesto San Giovanni (Milano), Laura Curino, la prima attrice teatrale a diffondere in Italia il teatro di narrazione, attrice versatile e eccezionalmente intensa ha presentato il monologo "Bakhita: storia    meravigliosa", suora africana nata in Sudan nel 1869, morta a Schio e santificata da Giovanni Paolo II nel 2000. Il monologo è tratto dallo scritto di Ida Zanolini che la conobbe e redasse nel 1930 la sua biografia. 

Un monologo, una donna, una voce: un'ora di assoluta attenzione, di partecipazione emotiva da lasciare senza fiato. Laura Curino in scena riesce ad animare numerosissimi personaggi, in maniera così intensa da sentire le emozioni compenetrarsi alle proprie emozioni.
Una attrice interessantissima, con anni di attività (lavora dal 1974 quando fonda il Laboratorio Teatro Settimo) non solo in teatro ma anche nel cinema dove ha lavorato per Piavoli, Calopresti, Verra e Zaccaro. Vastissimo l'elenco dei suoi lavori teatrali, VEDERE PER CREDERE!

sabato 28 maggio 2011

LA POLITICA PRIMA - 6. CAMBIA LA STORIA!

QUALCOSA E' CAMBIATO ....
Milano ore 19.30 di Venerdì 27 maggio 2011
COMUNQUE VADA ... abbiamo già vinto!
Ci siamo ripresi: noi stesse, noi stessi e la nostra città.