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milano, Italy
“L’occhio delle donne” dizionario biofilmografico delle registe e dei loro film, è stato compilato da me nel 1995. Oggi la rete offre una marea di informazioni su tutto il sapere umano, quindi anche sulle registe. Questo mio piccolo contributo vuole essere un tentativo di sguardo d'insieme sul grande lavoro compiuto e in corso di compimento da parte delle professioniste della macchina da presa. Un lavoro non certo esaustivo ma che cerca di nominare il maggior numero di donne che si sono appassionate alla professione registica.

martedì 31 maggio 2011

LA POLITICA PRIMA - 7. E ADESSO ...

LUNEDI' 30 maggio 2011: UNA NOTTE MERAVIGLIOSA

OGGI: buon giorno MILANO!  
E ora tocca a noi: DONNE e UOMINI!

TEATRO.RAPPRESENTAZIONE DEL REALE - 9. LAURA CURINO

Sabato 28 maggio 2010, al MIL di Sesto San Giovanni (Milano), Laura Curino, la prima attrice teatrale a diffondere in Italia il teatro di narrazione, attrice versatile e eccezionalmente intensa ha presentato il monologo "Bakhita: storia    meravigliosa", suora africana nata in Sudan nel 1869, morta a Schio e santificata da Giovanni Paolo II nel 2000. Il monologo è tratto dallo scritto di Ida Zanolini che la conobbe e redasse nel 1930 la sua biografia. 

Un monologo, una donna, una voce: un'ora di assoluta attenzione, di partecipazione emotiva da lasciare senza fiato. Laura Curino in scena riesce ad animare numerosissimi personaggi, in maniera così intensa da sentire le emozioni compenetrarsi alle proprie emozioni.
Una attrice interessantissima, con anni di attività (lavora dal 1974 quando fonda il Laboratorio Teatro Settimo) non solo in teatro ma anche nel cinema dove ha lavorato per Piavoli, Calopresti, Verra e Zaccaro. Vastissimo l'elenco dei suoi lavori teatrali, VEDERE PER CREDERE!

sabato 28 maggio 2011

LA POLITICA PRIMA - 6. CAMBIA LA STORIA!

QUALCOSA E' CAMBIATO ....
Milano ore 19.30 di Venerdì 27 maggio 2011
COMUNQUE VADA ... abbiamo già vinto!
Ci siamo ripresi: noi stesse, noi stessi e la nostra città.

mercoledì 11 maggio 2011

TEATRO.RAPPRESENTAZIONE DEL REALE - 8. LA GUERRA DI LINA

... SI REPLICA ... SI REPLICA ... SI REPLICA ... SI REPLICA ... SI REPLICA ... SI REPLICA ...

Sabato 14 maggio 2011 ore 18
MILANO - via Pietro Calvi, 29
CIRCOLO DELLA ROSA - LIBRERIA DELLE DONNE 
                             


  LA GUERRA di LINA
  omaggio a Lina Merlin (1887-1979)  

  Testo e regia di Ombretta De Biase 
 
 Interpreti:  
Fabrizio Caleffi Elena Colella, Cristina Filippini, Serena Fuart, Raffaella Gallerati, Liana Granato, Annamaria Inindinimeo, Donatella Massara, Laura Modini 
Ricerca musicale: Donatella Massara
  
La pièce si ispira al libro ‘La mia vita’*  in cui Lina Merlin, prima senatrice della Repubblica, rievoca con lucido e impietoso realismo, alto senso della storia e profonda passione civile e politica, l’Italia del Fascismo, un’Italia ‘in nero’, stolida e conformista, che impressiona per la somiglianza con quella dei nostri giorni, e l’Italia del dopoguerra, confusa e affollata di corrotti e opportunisti di ogni risma. Pertanto, in un susseguirsi ritmico di narrazione e di flash-back, l’opera ripercorre, nella lingua del teatro, gli anni della sua giovinezza, con l’adesione al Partito socialista e l’irriducibile lotta contro il fascismo che le costò la perdita del lavoro, la prigione e il confino, e gli anni della maturità, successivi alla caduta del fascismo, in cui, da senatrice, continuò la sua ‘guerra’ lottando senza mai arrendersi contro
l’ostilità persino della sua stessa parte politica, per far approvare leggi in difesa della dignità delle donne e dei lavoratori. Nell’ineludibile rispetto per la verità storica, la pièce intende quindi non solo  rendere omaggio e merito a una donna di grande valore ma accantonata dalla storiografia ufficiale perché scomoda, ma anche far riemergere alla nostra memoria un passato di tragici errori e orrori perché siano di monito e insegnamento per il presente e il futuro.

Si precisa che, nella pièce, personaggi e  dialoghi sono d’invenzione, mentre episodi storici e date sono tratti dal libro Lina Merlin, La mia vita, Giunti, Firenze 1989 in vendita alla Libreria delle donne.
La realizzazione della pièce è avvenuta con il sostegno dell’Associazione culturale: 
 

martedì 10 maggio 2011

LA POLITICA PRIMA - 4. USIAMO UNA ISTITUZIONE: il 5 x mille


Donatella Massara nel suo sito DONNE E CONOSCENZA STORICA, riporta un articolo di Laura Minguzzi e Marirì Martinengo titolato "Dalle Biblioteche agli Archivi". Invito tutte e tutti a leggerlo.
Le due storiche fanno una affermazione davvero affascinante nella sua semplicità: "LE DONNE SCRIVONO PER SE' NON PER LA PUBBLICAZIONE.
La diffusione della capacità e della volontà di scrivere ha una portata storiografica: il rovesciamento del luogo comune che dice: LE DONNE NON CI SONO."
Si scopre che la maggioranza degli scritti delle donne sono conservate negli ARCHIVI, pubblici, privati, religiosi.
Io, con il mio passato di bibliotecaria, difendo e spero in una nuova riscoperta diffusa e rinascita della pubblicizzazione di scritti di donne custoditi negli Archivi.
E per far si che gli Archivi possano scoprire, studiare e pubblicare occorrono soldi, appunto!
E allora propongo di sostenere la Fondazione Elvira Badaracco - Centro Studi e Documentazione delle donne.

Elvira Badaracco (1911-1994) ha creato il 
Centro di Studi Storici sul movimento di liberazione delle donne in Italia nel 1979 con Pierrette Coppa. Ha lasciato per testamento parte dei suoi beni per consentire la prosecuzione del suo lavoro appassionato di tutela e valorizzazione della storia del femminismo e della storia delle donne in una prospettiva scientifica, culturale e politica.
Nel 1994 nasce così la Fondazione Elvira Badaracco studi e documentazione delle donne che prosegue e rafforza il lavoro di Elvira.
Nel 2009 la Fondazione si è treasferita in una nuova bella sede in via Menabrea, 13 - Milano, per informazioni ci si può rivolgere a LAURA MILANI.

Codice fiscale per il 5 per mille: 11398560158

lunedì 2 maggio 2011

TEATRO.RAPPRESENTAZIONE DEL REALE - 7. LA GUERRA DI LINA

Domenica 8 maggio 2011 ore 21
                             
COMITATO CIRCONDARIALE ANPI
BUSTO ARSIZIO
Via Francesco Ferrer, 47

  LA GUERRA di LINA
  omaggio a Lina Merlin (1887-1979)  

  Testo e regia di Ombretta De Biase 
 
 Interpreti:  
Fabrizio Caleffi Elena Colella, Cristina Filippini, Serena Fuart, Raffaella Gallerati, Liana Granato, Annamaria Inindinimeo, Donatella Massara, Laura Modini 
Ricerca musicale: Donatella Massara
  
La pièce si ispira al libro ‘La mia vita’*  in cui Lina Merlin, prima senatrice della Repubblica, rievoca con lucido e impietoso realismo, alto senso della storia e profonda passione civile e politica, l’Italia del Fascismo, un’Italia ‘in nero’, stolida e conformista, che impressiona per la somiglianza con quella dei nostri giorni, e l’Italia del dopoguerra, confusa e affollata di corrotti e opportunisti di ogni risma. Pertanto, in un susseguirsi ritmico di narrazione e di flash-back, l’opera ripercorre, nella lingua del teatro, gli anni della sua giovinezza, con l’adesione al Partito socialista e l’irriducibile lotta contro il fascismo che le costò la perdita del lavoro, la prigione e il confino, e gli anni della maturità, successivi alla caduta del fascismo, in cui, da senatrice, continuò la sua ‘guerra’ lottando senza mai arrendersi contro
l’ostilità persino della sua stessa parte politica, per far approvare leggi in difesa della dignità delle donne e dei lavoratori. Nell’ineludibile rispetto per la verità storica, la pièce intende quindi non solo  rendere omaggio e merito a una donna di grande valore ma accantonata dalla storiografia ufficiale perché scomoda, ma anche far riemergere alla nostra memoria un passato di tragici errori e orrori perché siano di monito e insegnamento per il presente e il futuro.
Si precisa che, nella pièce, personaggi e  dialoghi sono d’invenzione, mentre episodi storici e date sono tratti dal libro Lina Merlin, La mia vita, Giunti, Firenze 1989
La realizzazione della pièce è avvenuta con il sostegno dell’Associazione culturale: