Addio poetessa polacca da Nobel ....
La poetessa e filologa polacca Wislawa Szymborska, premio nobel per la letteratura nel 1996, è morta mercoledì nella sua casa di Cracovia dopo una lunga malattia. Aveva 88 anni.
Nata nel 1923 a Kornik, vicino a Poznan, iniziò a pubblicare le sue poesie nel 1945 su un quotidiano. Si impone all'attenzione del suo paese a partire dal 1956 con raccolte come «Richiamo allo Yeti», «Sale» e «Gran divertimento», nelle quali il quotidiano viene raccontato attraverso profonde riflessioni morali e poetiche.
La sua fortuna all'estero ha inizio con le prime pubblicazioni del 1960 in Germania, Inghilterra, Russia, Svezia, traduzioni che si sarebbero poi intensificate notevolmente dopo l'assegnazione del Nobel. Negli Stati Uniti i suoi «Collected poems» hanno avuto grande successo. In Italia Vanni Scheiwiller ha pubblicato un'edizione fuori commercio nel 1994, poi nel 1996 la raccolta «Gente sul Ponte». Altre poesie della Szymborska sono apparse su riviste tra cui «L'almanacco delo specchio» (1979), la «Nuova rivista europea» (1979) e nell'antologia del 1961 sui «Poeti polacchi contemporanei», a cura di Verdiani, alla quale è seguita nel 1977 quella sulla «Poesia polacca contemporanea».
Autrice di numerose raccolte poetiche - tra le più recenti «Dwukropek (Due punti), uscita in Polonia nel 2005 - nei suoi versi Szymborska pone la vita spirituale davanti a tutte le cose. Nelle sue liriche, spesso brevi come aforismi, dà voce con profonda lucidità e ironia a problemi morali della nostra epoca partendo da avvenimenti semplici, dagli accadimenti e osservazioni del quotidiano. Nella sua opera l'uomo appare in una condizione di estraneità e contrapposizione al mondo della natura. Il traduttore italiano Pietro Marchesani, curatore di alcune sue raccolte, ha spiegato che «l'incanto» è il vero segreto della poetessa. «Per me - ha detto la Szymborska - la poesia nasce dal silenzio».
Tra le sue opere, anche le traduzioni in polacco di numerosi poeti francesi e saggi di critica letteraria.
(Corriere della Sera - Redazione online 2 feb. 2012)
Conosciamola meglio:
Un caldo articolo da l'Unità;
un ricordo completo corredato da alcuni video;
il Discorso tenuto al conferimento del premio Nobel per la letteratura nel 1996;
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