
ancora una
volta
IL TEATRO
mi ha
COINVOLTA ...
ancora una volta
IN SCENA ...
QUI ...............
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presentano |
Tre scrittrici a Milano tra ‘800 e ‘900
Spettacolo
di letture e teatralizzazione
Programma:
1) Il mestiere di scrittrice
Teatralizzazione di una riunione di lavoro di Donne di Parola, per
sceneggiare un testo di Neera.
La teatralizzazione è realizzata per questo evento e va in scena per
la prima volta all’Ansaldo.
2) Tra arte e vita: Antonia
Pozzi poeta
Lettura dal vivo, in tre atti, di poesie, testi e pagine di diario di Antonia
Pozzi.
Atto 1° - E’ terribile essere una
donna e avere diciassette anni
Atto
2° - Gioia di cantare come te, torrente
Atto
3° - Oltre le cose
3) Violazione di domicilio
Lettura registrata e musicata, accompagnata da immagini, del testo di
Alessandrina Ravizza tratto dalla raccolta I miei ladruncoli.
Racconti dei bassifondi milanesi, 1906. Libera riduzione
a cura di Ombretta De Biase.
LE AUTRICI e LE INTERPRETI
Anna Radius Zuccari, in arte Neera (1846-1918)
Scrittrice milanese, pubblicò saggi, novelle e romanzi, tradotti in francese, tedesco ed inglese . Fu una scrittrice molto amata, insieme a Matilde Serao e a Grazia Deledda, fra le più note dell’epoca.
Neera dimostrò fin da bambina poca propensione allo studio e insofferenza alla scuola, il cui insegnamento da adulta poi mise in discussione in modo critico. Il suo testo, La Donna scrittrice, diventa per noi un pretesto per ragionare con il pubblico sul nostro lavoro di riscoperta e valorizzazione della scrittura delle donne.
Alessandrina Ravizza (1846- 1915)
Nata in Russia nel 1846, a 17 anni si trasferì a Milano, dove sposò un ingegnere milanese. Fu un'intraprendente realizzatrice di opere assistenziali che avevano il fine di trasformare le coscienze per "rigenerare" la società intera, su basi di giustizia ed uguaglianza sociale. Attivissima a Milano, consolidò la Scuola professionale femminile, aprì nel 1879 la Cucina per ammalati poveri (a cui venne annesso nel 1888 un Ambulatorio medico), diresse la Società Umanitaria.
Nata in Russia nel 1846, a 17 anni si trasferì a Milano, dove sposò un ingegnere milanese. Fu un'intraprendente realizzatrice di opere assistenziali che avevano il fine di trasformare le coscienze per "rigenerare" la società intera, su basi di giustizia ed uguaglianza sociale. Attivissima a Milano, consolidò la Scuola professionale femminile, aprì nel 1879 la Cucina per ammalati poveri (a cui venne annesso nel 1888 un Ambulatorio medico), diresse la Società Umanitaria.
Antonia
Pozzi (1912-1938)
Antonia Pozzi nasce nel 1912 in una importante famiglia nella Milano dell’epoca. Al Liceo Manzoni si innamora del suo professore di latino e greco, il grande classicista Antonio Maria Cervi; ma il rapporto con lui è contrastato dalla famiglia Pozzi, fino a una forzata interruzione nel 1933. Il profondo dolore che gliene deriva, e che segnerà tutta la sua vita, diventa tuttavia una spinta all’intensificazione dell’attività poetica, precocemente iniziata nel 1929.
Antonia studia alla Statale con Antonio Borgese e Antonio Banfi, amica di Vittorio Sereni, Remo Cantoni, Alberto Mondadori, Enzo Paci e, negli anni 1937-38, con Dino Formaggio.
Muore suicida nel 1938.
Antonia Pozzi nasce nel 1912 in una importante famiglia nella Milano dell’epoca. Al Liceo Manzoni si innamora del suo professore di latino e greco, il grande classicista Antonio Maria Cervi; ma il rapporto con lui è contrastato dalla famiglia Pozzi, fino a una forzata interruzione nel 1933. Il profondo dolore che gliene deriva, e che segnerà tutta la sua vita, diventa tuttavia una spinta all’intensificazione dell’attività poetica, precocemente iniziata nel 1929.
Antonia studia alla Statale con Antonio Borgese e Antonio Banfi, amica di Vittorio Sereni, Remo Cantoni, Alberto Mondadori, Enzo Paci e, negli anni 1937-38, con Dino Formaggio.
Muore suicida nel 1938.
Donne
Di Parola, Associazione di donne che lavora sulla valorizzazione della
scrittura femminile. Web radio, che diffonde letture teatralizzate di testi di
scrittrici, tra ‘800 e ‘900.
Letture teatrali di: Claudia Badioli, Elena Colella, Attilia Cozzaglio,
Raffaella Gallerati, Donatella Massara, Laura Modini, Luciana Tavernini.
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