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milano, Italy
“L’occhio delle donne” dizionario biofilmografico delle registe e dei loro film, è stato compilato da me nel 1995. Oggi la rete offre una marea di informazioni su tutto il sapere umano, quindi anche sulle registe. Questo mio piccolo contributo vuole essere un tentativo di sguardo d'insieme sul grande lavoro compiuto e in corso di compimento da parte delle professioniste della macchina da presa. Un lavoro non certo esaustivo ma che cerca di nominare il maggior numero di donne che si sono appassionate alla professione registica.

domenica 25 settembre 2011

MISTERI DI TERRA E CIELO - 5. TROPPO BELLO PER ESSERE ....

Con le lacrime agli occhi e per amor di verità, pubblico il commento integrale
che una nuova amica mi ha inviato  da Berlino!


Berlino, 20 settembre 2011
"Ho visto sul suo blog la foto di Tempelhofer Park, abito proprio all'angolo!
Non è ancora ben chiaro cosa diventerà nei prossimi anni, e quanto dell'area verde resterà verde. Il quartiere limitrofo dove mi trovo è in pieno mutamento. A distanza di pochi mesi sono spuntati bar come funghi, e la popolazione è sempre meno locale, da tedesca o turca che sia, si sta trovando quasi in minoranza rispetto alla popolazione straniera in continuo arrivo. 
Quanto all'entusiasmo su Berlino e la sua capacità a far stare bene donne bambini e uomini, vorrei sfumarlo un pò. Come si sa, i berlinesi trovano a fatica un lavoro e sono molti a vivere sugli aiuti sociali. I quartieri fatti a misura di madri a bambini sono essenzialmente quartieri che hanno preso il posto della popolazione della DDR per rifare tutto a nuovo (veda Prenzlauer Berg). La maggior parte delle persone che ci vivono sono tedeschi della Svevia. Con stipendi più che buoni.
Le strutture sociali mancano per prendersi cura delle persone in difficoltà. Vengono chiuse per tagli del governo, come in Italia. Nel caso dei palazzi occupati, vengono anche loro chiusi... per essere trasformati in residence di lusso. Il colmo del cattivo gusto.
Certo, rispetto all' Italia, le madri, sia in coppia che single, sono molto agevolate. Ma una più attenta osservazione del tessuto sociale farebbe emergere una realtà inequa. Ci si accorge infatti che le madri che camminano fiere per la città sono per la maggior parte neo-cittadine, arrivate cioè a Berlino negli ultimi 10-15 anni. Quanto alle altre donne "locali"... beh, senza nemmeno andare a prendere famiglie con la "pecca" dell'immigrazione, una quantità di donne cresciute nella Germania dell'est non possono usufruire della stessa emancipazione. Per mancanza di un buon sistema educativo pubblico, di lavoro, di soldi.."

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